Andrea Zanzotto
(Pieve di
Soligo,1921 – 2011).
Poeta italiano
tra i più significativi del nostro tempo. Dopo l’esordio(1951),con le sue
liriche,Zanzotto
Sceglie n cammino
più aperto e sperimentale (1968),che lo ha portato ad acquisire la centralità
nel panorama poetico contemporaneo. Altri momenti importanti della sua opera
sono quelli della poesia
in dialetto.
Questa la sua
definizione degli haiku:“cristalli di apparente non-senso così ricchi di senso
occulto e indefinibile”.
Immagini
dalle quali sono lievitate le sue poesie ultime, del 2009, riunite in Conglomerati.
Come quella, straordinaria, intitolata:
“Papaveri”
Fiammelle qua e là per prati
friggono luci disperate ognuna in sé
quelle siamo noi, racimoli del fuoco
che pur disseminando resta pari a se stesso
è zero che dona, da zero, il suo
vero. ,
Nessun commento:
Posta un commento