Idillio
contadino
Come i
problemi, l’amore sbuca dal folto della foresta
e si ferma davanti a noi, tremante e gentile.
e si ferma davanti a noi, tremante e gentile.
Ce ne
andavamo per strada con l’ascia in spalla,
borbottando canzonacce da contadini,
il sole una lama che tagliava i rami,
i canti degli uccelli come canti di ladruncoli
fuggiti da uffici di contabilità
per registrare di lì in poi solo foglie.
borbottando canzonacce da contadini,
il sole una lama che tagliava i rami,
i canti degli uccelli come canti di ladruncoli
fuggiti da uffici di contabilità
per registrare di lì in poi solo foglie.
Il brodo
dell’aria era delizioso
nelle narici e mormorava di casa
quando tu sull’erba morbida, in una radura improvvisa,
tu ti fermasti, i tuoi occhi dolci come acqua di fonte,
gli uccelli ammutoliti, l’aria immobile, e c’era solo la luce
a seccarci con le sue sillabe distorte.
nelle narici e mormorava di casa
quando tu sull’erba morbida, in una radura improvvisa,
tu ti fermasti, i tuoi occhi dolci come acqua di fonte,
gli uccelli ammutoliti, l’aria immobile, e c’era solo la luce
a seccarci con le sue sillabe distorte.
(Traduzione
di Edoardo Zuccato)
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