domenica 2 novembre 2014

,Wislawa Szymborska.3







Scritto in un albergo



Kyoto ha fortuna,

fortuna e palazzi,

tetti alati,

gradini in scala musicale .

Attempata ma civettuola,

di pietra ma viva,

di legno,ma come crescesse dal cielo alla terra.

Kyoto è una città bella

fino alle lacrime.

vere lacrime d’un certo signore,

un intenditore, un amatore di antichità,

che in un momento decisivo

al tavolo delle conferenze

esclamò

che in fondo ci sono tante città peggiori –

e d’improvviso scoppiò in lacrime

sulla sua sedia.

Così si salvò Kyoyo,

decisamente più bella di Hiroshima “



(trad. di Pietro Marchesani )

versi citati in “Viaggi e altri viaggi” di A.Tabucchi .ed.Feltrinelli 






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