mercoledì 21 maggio 2014

Poeti russi del '900.A,Achmatova.7

























NELLO SPECCHIO

Al collo i grani d’un minuscolo rosario,*
nell’ampio manicotto nascondo le mani,
gli occhi guardano distrattamente
e più non piangono ormai.

* E il viso sembra più pallido
per la seta che tende al lilla,
giunge fin quasi alle sopracciglia
la mia frangetta non ondulata.

* E non è simile a volo
questa lenta andatura,
come se avessi sotto i piedi una zattera.
non i quadrelli di legno del pavimento.

* E la pallida bocca è leggermente dischiusa,
ineguale il faticoso respiro,
e sul mio petto tremano i fiori
del non avvenuto convegno.

Da “Rosario”,1914


* Uno dei tanti dettagli achmatoviani ,come sottolineava E .Lo Gatto
* Accanto al consueto dettaglio achmatoviano ritroviamo qui un altro elemento caratteristico della sua poesia .L’uso frequente della congiunzione in apertura di frase,a voler imprimere un ritmo tipico del parlato







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