lunedì 19 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmàtova.4






















MI ABBANDONO’ NEL NOVILUNIO

Mi abbandonò nel novilunio
il mio amico diletto. Che farci !
Scherzava:”Funambola,
come vivrai fino a maggio?

Gli risposi come a un fratello
senza gelosia,senza lagnarmi,
ma per me non potranno supplire alla perdita
i quattro mantelli nuovi.

Sia pure terribile il mio cammino,sia pure rischioso,
ancora più terribile è il cammino dell’angoscia …
Com’è bello il mio ombrellino cinese,sono lustrate col gesso le scarpette.

L’orchestra suona un allegro,
e le labbra si atteggiano al sorriso.
ma il cuore sa, il cuore sa
che il quinto palco è vuoto *.

1912,da “Sera”

*  Ancora un dettaglio achmatoviano


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