giovedì 13 febbraio 2014

Poeti israeliani contemporanei.11.Y.Laor.3.





Yitzhak Laor


















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Nel 1956 la Corte Suprema di Israele dichiarò colpevoli i militari, esecutori del massacro a sangue freddo di 47 contadini, uomini donne e bambini, nel villaggio arabo di Qafr Qassem, in territorio israeliano, rigettando la giustificazione per cui stavano semplicemente eseguendo gli ordini, e sentenziando che un soldato ha il diritto e il dovere di rifiutare «un ordine manifestamente illegale, su cui sventola la bandiera nera dell’illegalità». Con le parole dei giudici, questa è «un’illegalità che trafigge gli occhi e offende il cuore, se l’occhio non è cieco e il cuore non è duro o depravato... scioglie il soldato dal suo obbligo di obbedire e lo accusa di responsabilità criminali per le sue azioni». Le pene furono miti, ma da allora è rimasta proverbiale l’espressione de la bandiera nera dell’illegalità.






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