32.Sospeso
Ci sono stelle
in mezzo al mare
e lune piccole piccole
(che nemmeno sanno nuotare)
e vecchia gente che s'affolla
come bambini
(a far confusione)
dietro un'onda
fresca
più
del mio ghiacciolo al limone
e una bambina sola
che vola
su un castello di sabbia
mentre il mondo
mi scivola addosso
e non posso
afferrare l'attimo
vivere o morire
varcare
nessuna soglia
che sia di verde emozione .
di Carlo Bramanti
Carlo Bramanti (09/03/1974), siciliano d.o.c. è nato ad Augusta,
in provincia di Siracusa, pur provenendo da un’isola meravigliosa
e ama un’altra, altrettanto bella, anche se più grande
e molto più lontana: il Giappone. Il ponte è costituito dalla grande
passione per la letteratura giapponese, e in particolare per l’haiku,
breve componimento poetico di diciassette sillabe. Forse proprio
dallo studio accurato di questo raffinato processo di miniaturizzazione
espressiva (che non può non richiamare alla mente l’antica arte del Bonsai)
è lì che si è maturata la capacità dimostrata dall’autore
di sintetizzare emozioni profonde e intense, cristallizzandole
in poche righe.
Nel 2003 si classifica secondo al concorso nazionale di haiku indetto
da Cascina Macondo, nel 2011 è tra i vincitori del premio letterario haiku
indetto da Empiria. Nello stesso anno ottiene il terzo posto al premio
di poesia edita Leandro Polverini, sezione poesia della memoria;
nel 2012 è finalista al premio “Un libro amico per l’Inverno” con l’opera
“Fino a quel faro che chiamasti Amore”. Successivamente vince
il concorso “Haikure, il tuo haiku sui nostri capi”. Poesia e abbigliamento.
Una sua poesia sarà ricamata sulla nuova collezione haikure
Spring/Summer 2013. Tra le altre sue opere pubblicate ricordiamo
“I passi della luna” e “Dove un tempo luceva l’essenza del ricordo”.
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