giovedì 5 agosto 2021

19.Anne Sexton.Notte stellata

 

19.NOTTE STELLATA
La città non esiste
se non dove un albero dai capelli
neri scivola via, come una donna
annegata nel cielo caldo. Tace,
la città. Bolle la notte, con dieci
e una stella. Oh notte stellata,
stellata notte! È così che voglio
morire.
Si muove. Sono tutti quanti vivi.
Quando la luna rompe le catene
arancioni che la legano e spruzza
bambini dai suoi occhi, come un dio,
il vecchio serpente, senza esser visto
divora le stelle. Oh stellata notte,
notte stellata! È così che voglio
morire:
in questa strisciante bestia notturna,

risucchiata tutta dentro nel grande
drago, separata
dalla mia vita senza una bandiera,
senza pancia
né grido.

Anne Sexton

Anne Sexton, (Newton, 9 novembre 1928 – Weston, 4 ottobre 1974), figlia di Ralph Harvey, un industriale di successo nel campo della lana, e Mary Gray Staples, crebbe nel confortevole ambiente della middle-class, ma non fu mai a suo agio con lo stile di vita della sua famiglia..

Una scrittrice e poetessa statunitense.Figlia di Ralph Harvey, un industriale di successo nel campo della lana, e Mary Gray Staples. Anne crebbe nel confortevole ambiente della middle-class di Weston, Massachusetts, e al campo estivo di Squirrel Island nel Maine, ma non fu mai a suo agio con la vita 

che era stata prescritta per lei.

Suo padre era un alcolizzato, e l'aspirazione letteraria della madre fu cancellata dalla famiglia.

Anne trovò presto rifugio dalla famiglia poco accogliente in "Nana" (Anna Dingley), la sua giovane prozia che viveva con la famiglia durante l'adolescenza di Anne. La biografa di Anne,

 Diane Middlebrook, ipotizza un abuso sessuale da parte dei genitori durante la sua fanciullezza;

 Anne sentiva che i suoi genitori le erano ostili e temeva che potessero abbandonarla. La malattia della zia e il suo ricovero all'ospedale traumatizzarono Anne.

Anne Sexton ha sofferto di disturbo bipolare, male contro cui ha combattuto per gran parte della sua vita. Il suo primo esaurimento nervoso risale al 1954. Dopo un secondo esaurimento nel 1955, incontrò un dottore al Glenside Hospital, che la incoraggiò a scrivere poesie, e a tenere corsi di scrittura.

 


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