sabato 5 gennaio 2019

Lo specchio in Pedro Pietri .44





AMERICA


USA.


44. LO SPECCHIO IN PEDRO PIETRI


Lo specchio qui appare piuttosto un orpello di cui liberarsi per restare lucido e sveglio

tanto da poter attraversare anche nel sonno tanti pensieri,sguardi sul passato che

facilitino la prossima scelta,rituale perfezionato dello sguardo nel buio che sa guardare

di lontano il viso amato,che hai saputo abbracciare senza avvicinarti,che rende strano

che tu abbia capito e che anche ora tu comprenda quanto può essere disorientante

essere una nuvola in un mondo che non dispone di cielo.


PEDRO PIETRI


Guardando fuori da uno specchio[1]

lucido e sveglio

camminando nel sonno

attraverso cento e cento

pensieri ricorrenti

occhi volti al passato

per decidere qual

dovrà essere la mia prossima mossa

in questo rituale

del vedere nel buio

il viso di qualcuno

che hai tenuto stretto

senza mai avvicinarti

abbastanza da divenire

un’eterna estensione

di quelle labbra morbide

che ricordi così bene

ma non hai mai baciato

era strano allora

e ancor più lo è adesso

che tu comprenda

quant’è disorientante

essere una nuvola in un mondo

senza un cielo lassù         

   

Pedro Pietri, “Guardando fuori da uno specchio“ 
in Out of order. Fuori servizio, a cura di Mario Maffi, edizioni Cuec, 2001











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