martedì 7 febbraio 2017

GUY GOFFETTE. La Plage.




La plage.

Tous ces corps lisses et fermes,ces seins
de gloire,ces cuirasses de chair
en montre sur l'horizon comme
dans l'infâme boucherie


du vieil Alep - et les mouches alentour
pourdonnaient d'aise,allant,venant,
portant le sel des marais,l'extrême
onction du ciel - tous mourront,


tous,et nous-mêmes,et nos regards affolès
d'avoir perdu pour un peu de sable
le fil de la mer comme cette étoile,
enfants,qui nous tenait


la main pour traverser la nuit.

D'après Chanson de la vie qui passe,
Dans "Petits riens pour jours absolus "-Gallimard.2016


                    
                                            Una spiaggia in Sardegna

 La spiaggia


 Tutti quei corpi lisci e compatti,quei seni
gloriosi,quelle corazze di carne
in mostra sull'orizzonte come
nell'infame macelleria


del vecchio Alep - e le mosche intorno
ronzavano di piacere,andando, venendo
portando il sale dalle paludi,l'estrema
unzione del cielo - tutti moriranno,


tutti,e anche noi,e i nostri sguardi impazziti
d'aver perduto per un po' di sabbia
il filo del mare come quella stella,
che ci teneva, bambini,


la mano per attraversare la notte.

dalla prima sezione "Canzone della vita che passa".
in "Piccoli nulla per giorni assoluti,Gallimard-2016

                                             
                                        Una spiaggia  a Gabès (Tunisia)






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