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| Cai Qijiao.1 |
Le sue liriche si presentano in strofe di prosa ritmica,con qualche influenza dei grandi poeti dell'ovest.
Direttore d'orchestra.
Sotto la luce argentea
vagano le onde musicali,abbaglianti
tutto il mondo conosce
il maestro che la dirige,
il primo movimento delle braccia è bastato
a scatenare i gridi trattenuti da mille anni
gridi che scuotono il cielo e il mare,
che svegliano diecimila passioni assopite.
Il chiaro di luna accarezza le onde della fantasia
un barlume debole lancia ochiate furtive
la bacchetta sottile pesca a grappoli
i dolori lungamente accumulati,
le anime tremanti ricorrono alle corde
per dire alla notte l'odio della vita per gli assassini,
quando le note si fanno languide
pare che le dita sappiano parlare.
Il vento urla nelle braccia delle nuvole nere
arruffa le acconciature dei capelli
che saltano nello spazio oscuro
come la criniera del leone infuriato
quando nell'ira i suoi capelli danzano
ad ogni pausa i pugni si serrano al petto
fendendo questa nera oscurità,
l'esito felice della battaglia è più luminoso.
spalanca la bocca senza parlare,
ora come una fanciulla
china il capo e guarda intorno dolcemente,
cambia espressione ad ogni istante
come le foglie dolorose cadute sul prato del cuore,
una carezza per le vecchie cicatrici
luce e tranquillità per sempre.
1979
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