Quartina 146
la mano d’un come me, che
stringe la coppa e il bicchiere,
è migliore di chi stringe
in mano il volume e il pulpito.*
Tu sei un arido asceta, io
un pescatore fradicio:
non ho mai sentito che il
fuoco**faccia presa sul bagnato.
* Il volume di
scienza e devozione ,e la balaustra del pulpito donde si predica ai fedeli.
** D’inferno.
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