mercoledì 30 maggio 2018

“Sophia de Mello Breyner".1





“Sophia de Mello Breyner.

“la civiltà in cui ci troviamo è così sbagliata
che in essa il pensiero si è separato dalla mano
Ulisse re di itaca costruì la sua nave
ma si vantava anche di saper guidare
con destrezza nel campo il timone dell’aratro
(da Il re di Itaca)
Perché il grido di Elettra è l’insonnia delle cose
Il lamento strappato al ventre dei sogni dei rimorsi e dei crimini
(…)
Affinché la giustizia degli dèi sia convocata.

(da Elettra) Versi dedicati ad Aspassia Papathanassiou,grande interprete del teatro tragico greco,ma anche una donna che sfidò il fascismo e dai palchi  di tutta la Grecia seppe trasformare le voci di Eschilo e di Euripide in un appello alla democrazia confiscata.(Antonio Tabucchi)


A Creta
Dove il Minotauro regna
Mi sono bagnato nel mare
C’è una rapida danza
Che si esegue davanti a un toro
nell’antichissima giovinezza del giorno

(…)

A Creta
Dove i muri di mattoni della città minoica
Sono fatti di fango impastato con alghe
E quando mi girai dietro la mia ombra
Vidi che era azzurro il sole che toccava la mia spalla
A Creta dove il Minotauro regna ho attraversato l’onda
Con gli occhi aperti completamente sveglia
Senza droghe né filtri
Solo vino bevuto davanti alla solennità delle cose
Perché appartengo alla razza di coloro che percorrono il labirinto
Senza mai perdere il filo di lino della parola.”

. Da Antonio Tabucchi.In” VIAGGI E ALTRI VIAGGI”.


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