A bel vedere sull'aia
tante notti abbiamo dormito,
le mani affondate nel grano,
il sonno guardato dai cani.
Più mansueti erano i tuoi piedi
dei colombi fatti per burla
col panno bianco dei fazzoletti.
Avevi fili di paglia nei capelli:
alle spalle movevi il prato
a una trepida suoneria.
(Poesie)
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