venerdì 20 aprile 2018

ADONIS-18




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Ogni  giorno,

tra il mio volto e lo specchio un dialogo non per

   leggere l’amore:

come sarà adesso? rileggo il cambiamento dei

    miei lineamenti,

o la leggerezza della terra nei miei sguardi,ma

per insegnare all’amore

ad interrogare questo vetro perché

non sento la notte dell’esistenza, l’essenza

del suo ignoto, e la mia essenza,

non sento me stesso se non

quando osservo il mio volto?    

 

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