venerdì 26 maggio 2017

Cardarelli.Mattini d'ottobre.



MATTINI D'OTTOBRE.


Di giorno in giorno il sole
si fa sempre più pallido.
E' un pallore che fiacca i nervi
e l'anima rattrista;
un'agonia di luce che si spegne,
un singhiozzo che muore lentamente.
In queste matine d'ottobre
io vagolante in mezzo alla ressa
vo come un 'ombra che cader potrebbe
senza rumore,
assaporando il sole d'autunno
ch'è il solicello della lunga morte.
                                          (Poesie)

Nessun commento:

Posta un commento