Ho le guance sul cuscino, le mani sui fianchi
e il corpo disteso sul letto,
ma il cavallo alato che c’è in me non vuole dormire.
Nel buio si accende di lontananza,
vuole fare come il vento e partire e scoprire cose grandiose.
Gli dico di accucciarsi e acquietarsi nella spirale del mio corpo,
ma la notte è piena di sentieri e precipizi da esplorare
e
il sonno è una cosa troppo piccola per lui.
(Fabrizio Caramagna)
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