martedì 31 ottobre 2017

Aforismi.Riflessi.28






Chiamo poeta colui che sente confusamente agitarsi dentro di sé tutto un mondo di forme e d’immagini: forme dapprima fluttuanti, senza determinazioni precise, raggi di luce non ancora riflessa, non ancora graduata ne’ brillanti colori dell’iride, suoni sparsi che non rendono ancora armonia.
(Francesco de Sanctis)






Nessun commento:

Posta un commento