sabato 2 maggio 2020

VI.Poesia panjabi..m.Singh.1.





VI.POESIA PANJABI

m.Mohan Singh

Poeta e inventore di novelle in panjabi.Ha scritto  anche in urdu,in hindi e in inglese,lingue che ha dominato.Ha diretto la nota rivista Panja daria(I cinque fiumi).
con sicurezza.

1.Attesa

E’ l’ora del crepuscolo,amore,che tocca tutte le cose.
E’ scesa  la sera su tutto.
Il sole ha disteso
il suo drappo sanguigno a occidente,
La prua  della luce è scomparsa.
Il buio è più cupo.
La portantina della luna è arrivata nel cielo.
E un cesto pieno di stelle:
quelle vecchie pazienti
son riunite a tesser coi raggi una tela.
La terra annega nel silenzio,
il cielo sonnecchia.
Anche l’ultima ora della notte è passata.
Il flauto del mattino ha già cominciato a suonare.
Gli uccelli cinguettano.
E’ ovunque diffuso il chiarore dell’alba.
A levante una donna sbatte il suo yogurt
e  cadono mille gocce di luce
che fanno risplendere il cielo.
E’ arrivata l’aurora tutta d’oro.
Perché hai tardato ,amor mio?
Perché hai tardato?


Da “POESIA MODERNA INDIANA” ,Guanda ed.
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni.

La descrizione di una notte - dal crepuscolo ,quando il sole 
distende il suo drappo sanguigno,a occidente fino al flauto
 del mattino con la sua limpida melodia - impreziosita dalla portantina della luna che è comparsa nel cielo;che però non
 è una notte come le altre perché per lui ha segnato la sofferta 
attesa di lei. Solo l’arrivo dell’aurora tutta d’oro segna
finalmente  il suo arrivo con tanto lancinante ritardo.


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